SU DI NOI
La FONDAZIONE BARUMINI SISTEMA CULTURA nasce nel dicembre 2006 con il chiaro intento di dare una svolta alla gestione dei beni culturali nel territorio di Barumini.
L’inserimento, nel 1997, dell’area archeologica Su Nuraxi nelle liste del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco ha portato, infatti, ad una notevole crescita della domanda culturale e turistica nel territorio, imponendo elevati standard di qualità dei servizi. Ciò ha richiesto una completa revisione dell’impianto gestionale che tenesse conto della fruizione dei beni culturali e delle potenzialità di sviluppo economico legate alla valorizzazione del patrimonio, rendendo necessaria l’individuazione di un nuovo modello di gestione capace di superare la scarsa efficienza ed economicità degli strumenti adottati fino a quel momento.
Per tutte queste ragioni il Comune di Barumini ha affidato alla Fondazione Barumini Sistema Cultura la gestione dell’intera rete dei beni culturali presenti nel territorio di Barumini. Si tratta di un soggetto di diritto privato senza scopo di lucro, che dispone di autonomia statutaria e gestionale e che si è rivelato nel tempo un modello di gestione dei Beni Culturali evoluto e razionale, da molti considerato un esempio da imitare, in quanto diventato la più importante realtà aziendale sarda fondata sul turismo culturale.
Per il raggiungimento dello scopo istituzionale, la Fondazione, oltre che garantire il servizio di accompagnamento, di biglietteria, di manutenzione e custodia delle strutture affidatele, cura l’ideazione e l’attivazione di eventi, mostre, convegni, laboratori didattico-scientifici e altri tipi di manifestazione volti a valorizzare la cultura e i beni culturali. Essa garantisce la gestione dell’Area Archeologica Su Nuraxi, del Polo Museale Casa Zapata e del Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale Giovanni Lilliu, avvalendosi di oltre 50 dipendenti che, con vari profili professionali (archeologi, storici, architetti, operatori museali, accompagnatori turistici, manutentori, custodi e personale addetto ai servizi aggiuntivi) garantiscono l’ottimo livello qualitativo dei servizi resi, anche grazie alla loro costante formazione e specializzazione garantita attraverso corsi di aggiornamento relativi alla sfera dell’accoglienza-comunicazione, della didattica museale, dell’informatica e delle lingue straniere.