OGGI SUL CORRIERE DELLA SERA SI PARLA DELLA FONDAZIONE BARUMINI SISTEMA CULTURA
12/02/2019
La Fondazione Barumini Sistema Cultura ringrazia la giornalista Elvira Serra per averci omaggiato con un bellissimo articolo sul Corriere della Sera.
Cinquantacinque dipendenti a tempo indeterminato, una decina di stagionali, i tirocinanti delle scuole. Centocinquantamila visitatori solo lo scorso anno, due su tre stranieri, e un fatturato di due milioni di euro, dei quali 1,4 destinati agli stipendi. Sono i numeri della Fondazione Barumini Sistema Cultura, scommessa vinta del sindaco Emanuele Lilliu, lontano parente (inevitabile in un paese di 1.250 abitanti) di quel Giovanni Lilliu che tra il 1950 e il 1957 diresse gli scavi sul villaggio nuragico di Su Nuraxi, patrimonio dell’umanità dal 1997, l’unico proclamato in Sardegna dall’Unesco. «Quando ho creato la fondazione, nel 2006, i visitatori erano 70 mila. Oggi sono più che raddoppiati: 90 mila vengono per il nuraghe, 38 mila entrano nel polo museale Casa Zapata, dove oltre al museo archeologico, storico etnografico abbiamo una sezione dedicata alle launeddas, gli strumenti musicali tipici sardi, e altre 22 mila visitano il Centro Giovanni Lilliu, che in genere ospita mostre». Emanuele Lilliu, 58 anni e al terzo mandato, ha trasformato la fondazione nella più grossa azienda sarda che si occupa di gestire il patrimonio culturale. «Ed è la prova che la cultura paga. Noi riceviamo solo per il quaranta per cento i fondi pubblici».
Cliaccate sul link per visualizzare l'articolo completo:
https://www.corriere.it/cronache/19_febbraio_11/modello-barumini-quando-cultura-paga-grazie-nuraghi-5ea10052-2e3a-11e9-b2ba-a8cdeed9884a.shtml