BARUMINI CELEBRA GIOVANNI LILLIU CON IL RESTYLING DELLA MOSTRA A LUI DEDICATA

A 111 anni dalla nascita di Giovanni Lilliu, Barumini ha reso omaggio alla figura dell’archeologo e studioso di fama internazionale con un restyling della mostra permanente a lui dedicata, al centro culturale Lilliu, intitolata: "Giovanni Lilliu - Stratigrafie di una vita", in un percorso espositivo che racconta la straordinaria avventura dell'archeologo che ha lasciato pagine indelebili per la storia e cultura sarda e che ha fornito un fondamentale caposaldo alla storia della civiltà civiltà nuragica portando alla luce il sito di Su Nuraxi, oggi patrimonio dell’umanità UNESCO.

All’inaugurazione hanno partecipato studiosi, allievi, amici e familiari, testimoniando il legame profondo che Lilliu ha lasciato nella comunità scientifica e culturale della Sardegna. Il percorso espositivo, curato con il contributo delle figlie Caterina e Cecilia Lilliu e della Fondazione Barumini, offre una visione del pensiero e dell’impegno del grande archeologo. Documenti, oggetti personali, manoscritti e fotografie guidano il visitatore lungo la sua vita e il suo operato, dalle prime esperienze accademiche alla scoperta di Su Nuraxi, fino al suo impegno per la tutela del patrimonio sardo e alla sua intensa attività divulgativa e politica.

Per Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura, l’impegno dello studioso ha lasciato un segno indelebile: «Il suo contributo va oltre la ricerca archeologica, perché ha saputo raccontare e valorizzare la Sardegna nella sua interezza. Con questo allestimento vogliamo trasmettere alle nuove generazioni il valore della sua eredità»

«Abbiamo lavorato per rendere il percorso più accessibile e coinvolgente per varie fasce di visitatori», ha spiegato Caterina Lilliu. «non era solo uno studioso ma un instancabile promotore della cultura e dell’identità sarda. Questa mostra, oltre che un omaggio alla sua figura, è un invito a scoprire la sua visione e il valore profondo del nostro patrimonio».

Durante il percorso si potranno vedere anche i suoi libri, alcuni dei quali divenuti veri e propri classici della letteratura archeologica sarda. A rendere ancora più suggestivo il percorso espositivo è la presenza di un’opera dello scultore Costantino Nivola, donata personalmente a Lilliu, che oggi trova spazio all’interno della mostra grazie alla volontà delle figlie.

Per Cecilia Lilliu, l’inaugurazione è stata un momento di grande emozione: «Abbiamo condiviso questa giornata con tante persone che lo hanno conosciuto e stimato, ma anche con nuovi visitatori curiosi di scoprire la sua storia».

Il sindaco di Barumini, Michele Zucca, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per la comunità: «Giovanni Lilliu non è stato solo un grande archeologo, ma un punto di riferimento per il nostro territorio. Con questa esposizione il suo pensiero e il suo lavoro continueranno a vivere».